Questi forni a crogiolo ribaltabile compatti per la fusione di metalli non ferrosi e leghe particolari sono unici nel loro genere e riscontrano particolare successo per i numerosi vantaggi tecnici che offrono. Realizzati in versione da banco essi trovano impiego per svariate applicazioni di laboratorio. Il pratico sistema di ribaltamento ad ammortizzatori idraulici e il canale di colata (non KC 4/14) collegato alla parte anteriore del forno agevolano la precisione di dosaggio nella colatura del metallo fuso. I forni fusori sono disponibili per temperature del vano interno di 1000 °C, 1300 °C o 1400 °C.
- Tmax 1000 °C, 1300 °C o 1400 °C
- Misure crogiolo 0,75 litri, 1,5 litri o 3 litri
- Alloggiamento ventilato a doppio guscio realizzato con lamiere di acciaio inossidabile testurizzate per una bassa temperatura superficiale e un‘elevata stabilità
- Esclusivo uso di materiali isolanti senza categorizzazione in conformità al Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP). Questo significa esplicitamente che non viene utilizzata lana di silicato di alluminio, conosciuta anche come “fibra ceramica refrattaria” (RCF) classificata come possibile cancerogeno.
- Crogiolo con canale di colatura in isografite incluso nella fornitura
- Canale di colata supplementare (non KC 4/14) montato sul forno, per il dosaggio preciso durante la colata
- Struttura compatta da tavolo, facile svuotamento del crogiolo tramite meccanismo di ribaltamento con molla a gas
- Crogiolo per il riscaldamento del forno fusorio isolato con coperchio a cerniera, il coperchio viene aperto durante la colatura
- Applicazione definita entro i limiti delle istruzioni per l‘uso
- Controller R7 (o 3508 per KC)